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Cronaca
09.06.2020 - 10:410

Il Lido di Agno allagato, una palazzina sfollata. Ma l'eccezionalità non è stata la durante bensì l'intensità

Si è temuto per il livello di laghi e fiumi, ora parrebbe tutto sotto controllo. Ecco le immagini che raccontano una situazione che a Lugano ha un periodo di ritorno di 13 anni

BELLINZONA - Alberi caduti, il lido di Agno allagato, inquilini di una palazzina sfollati a Paradiso, con addirittura un albero che è finito dentro un balcone: addirittura, pare che non si potrà accedere alla palazzina per qualche mese!

A preoccupare, ieri, erano anche i livelli di fiumi e laghi. Fortunatamente, pare che ora siano sotto controllo, tanto che MeteoSvizzera ha cancellato le allerte relative.

Ma come mai si ha avuta così tanta paura? "Non è solo la quantità delle precipitazioni a causare danni, ma anche e soprattutto la loro intensità. Nel caso di domenica gli accumuli più critici si sono manifestati sull’arco di sole 6 ore", spiega, riferendosi a quando accaduti in particolare domenica, il sito della stazione meteo.

"Nella giornata di domenica le intense precipitazioni hanno causato il repentino aumento della portata dei corsi d’acqua, con locali straripamenti. Ma se gli accumuli totali delle precipitazioni, cadute sull’arco di 24 ore, non erano particolarmente elevati per le nostre regioni, abituate a ben altri quantitativi, è l’intensità che ha giocato un ruolo predominante. La gran parte delle precipitazioni totali è infatti caduta sull’arco di sole 6 ore. Nel blog di ieri l’evento era stato riassunto in accumuli su 6 ore comprese fra 100-120 mm e totali locali fino a 190mm, in base a CombiPrecip, algoritmo che combina i valori radar con le misure al suolo. Per definire l’eccezionalità, o meno, di un evento si considera il periodo di ritorno, basato sulle misurazioni passate. Per la misura di Lugano l’evento segna un periodo di ritorno di 13 anni", si legge. 

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