Economia
28.01.2018 - 16:090
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
"Se questa è una folla oceanica...". Il Mattino critica la manifestazione di ieri, "come due pranzi della Lega"
Il settimanale non è d'accordo con le entusiastiche definizioni di chi ieri era a Bellinzona a sostenere il no a No Billag. "Prima si parlava di 1'000 persone, poi in casa RSI le hanno fatte diventare 2'000. Ma non sono folle oceaniche! Calcolando chi c'era... collaboratori, politici, rappresentanti CORSI e familiari"
BELLINZONA – Ieri circa 2'000 persone si sono radunate a favore del servizio pubblico e per invitare a votare no a No Billag. Alla soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti si oppone però la Lega, tramite il Mattino della domenica.
“Folle oceaniche”? “Mobilitazione popolare” per la Pravda di Comano? Ma va là! Ieri a Bellinzona c’era al massimo il doppio delle persone che normalmente partecipa ad un pranzo della Lega!”, si legge.
“Prima si è parlato, con toni trionfalistici, di “mille persone”. Il che significa: poco più di un pranzo della Lega! Poi “improvvisamente” in casa R$I hanno pensato bene di correggere il tiro e di portare la partecipazione a 2000. Uella, chissà come mai? Miracoli della propaganda di regime! Fosse anche vero: duemila persone uguale due pranzi della Lega. Quindi, cari kompagni della Pravda di Comano e portali online foraggiati col canone, c’è poco da sbrodolare di folle oceaniche, sostegno di popolo, fiumane di gente! Anche perché i dipendenti della R$I sono già da soli 1200!”, attacca il settimanale, convinto che a manifestare ci fossero i collaboratori della TV (in Ticino 1200 circa), i politici contrari a No Billag, i rappresentanti della CORSI e i familiari di tutte le categorie sopracitate.
Tutt’altro che un’enorme manifestazione, per la Lega. Obiettivamente, un numero simile di persone in piazza non si vedono spesso, tanto che via social qualcuno ha protestato chiedendosi come mai tante persone non si muovono anche a favore di chi è in assistenza.