BELLINZONA – Di male in peggio. Quando si vede un annuncio con salari shock, si pensa di aver toccato il fondo. E invece no. L’altro giorno una donna ha pubblicato sul gruppo Facebook TicinoResidenti dove si legge lo scambio di email con una possibile datrice di lavoro che cerca una baby sitter.
Ebbene, per 70/80 mensili, quelle che la mamma (che aveva messo un annuncio su tutti.ch) lavora e per cui ha bisogno di qualcuno che si occupa dei figli, non offre un vero e proprio stipendio orario, bensì un forfait. Già, di 500 franchi!
E nell’email a sua volta scrive “forse si aspettava che la paga fosse generosa”, come a dire che decisamente quella offerta non lo è.
Si scatena online l’indignazione. “Fare babysitter non è un lavoro ? Si tratta di mettere la responsabilità dei propri figli nelle mani di altre persone e la babysitter deve sorvegliare il bambino stare attenta che non si faccia male, a volte deve cucinare o preparare pappe e biberon, cambiare pannolini, farli giocare portarli a passeggio, metterli a nanna, gestire il pianto quando il bimbo cerca la mamma ecc insomma è un bel lavoro e va retribuito come si deve!”, sbotta la persona che ha ricevuto l’offerta.
Lei, da 6 a 7 franchi orari non vuole accettarli. Fa notare che secondo i minimi in vigore, neppure una ragazzina di 13 o 15 anni che si occupa di un bambino per avere un po’ di argent de poche dovrebbe accettare quella paga.