Mixer
18.12.2017 - 14:090
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Lorenzo non fa più... Lambrenedetto. A Lugano in settanta, "il web è più potente dei media tradizionali"
Lo youtuber è diventato un personaggio conosciuto, tanto da potersi permettere un raduno nel Ticino che tanto gli piace: e ha avuto successo. Ma annuncia anche importanti novità, "basta fare Lambrenedetto, darò vita a un nuovo personaggio, decisamente più goliardico"
LUGANO – È una persona “normale”, con una professione e una vita. Lorenzo Lambrughi però per tutti è “Lambrenedetto XVI”, il vulcanico personaggio che su youtube urla i mali dell’Italia e spesso e volentieri ha lodato la Svizzera, che ama e apprezza in modo particolare (molti dei suoi video a favore li abbiamo anche riportati, vedi suggeriti).
In un video pubblicato unicamente sul profilo Facebook, un po’ commosso, ha annunciato che dall’anno prossimo Lambrenedetto non ci sarà più. “Io sono Lorenzo, non va dimenticato, un po’ come Antonio Albanese non è Cetto La Qualunque”, ha voluto ricordare. Il suo persoanggio, istrionico, arrabbiato, vulcanico, è quello di un uomo che ama l’Italia, e desidera mostrarne i lati che non vanno. “Mi ha portato più problemi che tutto”, ammette.
Ma non lascerà il web e i suoi fans. Darà vita a un nuovo personaggio, forse meno impegnato a livello sociale, più goliardico e divertente. Come Lambrenedetto, forse racconterà qualche storia di italiani all’estero. È tutto un forse, però.
Particolare è il fatto che la scelta sia stata annunciata a poche ore da un raduno, quello dei fans a Lugano. E ne sono arrivati parecchi, ci ha raccontato, postando anche numerose foto sui social. “Sono arrivate almeno settanta, gente che andava e veniva. Abbiamo parlato dei miei progeti futuri, e dell’informazione in genere, ovvero che oggi il web è più forte dei media tradizionali”. Il suo campo: senza un giornale, solo con un canale youtube, il passaparola e i social ha saputo dire la sua.
Dunque, vedremo se il nuovo personaggio darà spunti per parlare di rapporti fra Italia e Svizzeri. Ma, conoscendolo, siamo certi che Lambrenedetto prima o poi lo rivedremo…