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05.07.2017 - 09:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Questa volta, il concorso c'è. Ecco i criteri per scegliere il dopo Argo 1. E il centro di Camorino potrebbe passare alla Croce Rossa

Se la Argo 1 ricevette il mandato diretto, ora è stato pubblicato il concorso per la sorveglianza del centro in questione e di altri. Il prezzo conterà al 50%, importanti anche referenze e struttura della ditta

BELLINZONA - Il bando di concorso mancante era stato uno dei nodi del caso Argo 1, di cui si continua a parlare. Il mandato attribuito all'agenzia, a cui è stato poi ritirato il permesso di operare, era stato attribuito in via diretta, senza passare dunque da un concorso, motivando con l'eccezionalità del momento, che vedeva una grande pressione migratoria e la necessità impellente di assegnare a qualcuno il compito di gestire la sicurezza nei centri per i rifugiati.

Ora il Dipartimento Socialità e Sanità ha pubblicato sul foglio ufficiale il concorso per i "servizi di sorveglianza (per il periodo ottobre 2017 - ottobre 2019) presso il Centro cantonale d’accoglienza per persone richiedenti l’asilo attribuite al Cantone Ticino di Camorino e presso strutture di protezione civile, o altre, nel Cantone che dovessero essere attivate in caso di importanti attribuzioni di migranti al Cantone da parte della Confederazione": quello che mancava, appunto. In quei due anni le ore preventivate sono circa 35mila.

Se per la Argo 1 pare che il criterio del prezzo sia stato decisivo, ora conterà per il 50%. gli alti criteri da prendere in considerazione saranno le referenze della ditta (20%), la struttura della ditta (10%, quella che alla Argo 1 probabilmente mancava, stando alle voci che parlano di pochissimi dipendenti). Verranno visionati anche il responsabile dell’impiego (peso nella scelta del 12%), e la presenza di apprendisti e il perfezionamento professionale. Ovviamente, saranno richieste tutte le certificazioni e i permessi a norma di legge.

Il subappalto non è possibile, e possono partecipare solo ditte aventi sede o domicilio in Svizzera. Tutti i documenti sono da consegnare entro il 7 agosto.

Insomma, tutto in ordine. Ecco, per il prossimo periodo, il concorso che era mancato, dando poi il via alle irregolarità, ancora non del tutto chiarite, del caso Argo 1.

"l bando di concorso pubblicato si inserisce nell’ambito del riassetto logistico sul quale il Dipartimento della sanità e della socialità sta lavorando da diverso tempo in collaborazione con il Dipartimento delle istituzioni. Esso costituisce infatti un elemento fondamentale per impostare un’organizzazione ottimale della gestione del settore, caratterizzato da un’instabilità di attribuzione di richiedenti l’asilo al Cantone da parte della Confederazione, fornendo tra l’altro le necessarie soluzioni per affrontare in maniera tempestiva ed efficace possibili emergenze o aumenti repentini nei flussi dei migranti attribuiti al Cantone", si legge in una nota del Cantone. "Nei primi mesi del 2017 le attribuzioni sono state 113, mentre nel 2012 nello stesso periodo si sono registrate ben 576 attribuzioni".

"La procedura pubblicata ha potuto essere avviata grazie alla maggior disponibilità di posti letto e alla garanzia di utilizzo a medio-lungo termine dell’ampliata struttura di Camorino (da 50 a 100 posti), con possibili estensioni future. Per la gestione del centro richiedenti l’asilo di Camorino, si stanno inoltre approfondendo i dettagli per affidare dall’autunno 2017 il compito a Croce Rossa, solido partner cantonale per la gestione di strutture quali i centri di Paradiso, il nuovo centro di Cadro previsto per l’autunno e il recente centro aperto per i minorenni non accompagnati a Castione", termina il comunicato.


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