BERNA - Ce lo hanno confermato anche le libraie interpellate qualche giorno fa: i gialli vanno sempre alla grande d'estate. Teorie di complotti, segreti, smentite. E ora il giallo sbarca a Palazzo Federale

La Basler Zeitung infatti riferisce di manovre super segrete per far eleggere Isabelle Moret al posto di Didier Burkhlater, scartando quindi Ignazio Cassis. Ma, se il piano andasse a buon fine, il Ticino si ritroverebbe con un Consigliere Federale dopo Doris Leuthard.

La trama, di per sè, è intrigata. Vediamola un passo per volta, come nei migliori gialli. Secondo i più, Moret e Cassis saranno proposti dal partito liberale svizzero all'Assemblea per la successione del dimissionario Burkhalter.

Ci sarebbe, secondo il quotidiano, un asse formato da sinistra e parte del PPD, in particolare da alcuni romandi (che ovviamente vorrebbero la Moret) e svizzero tedeschi (che dal canto loro preferirebbero una donna), pronto a votare per Isabelle Moret.

Il Ticino perderebbe così una chance, forse la migliore degli ultimi anni, per tornare nella stanza dei bottoni. Ma poi verrebbe ricompensato, perché un pipidino, ovvero Filippo Lombardi, avrebbe la strada spianata per prendere il posto di Doris Leuthard quando essa deciderà di mettere fine alla sua avventura fra i sette.

Un piano top secret, appunto, che avrebbe anche un nome in codice: "Filippo". Già, come Lombardi. Sarebbero soddisfatti i romandi, che avrebbero il seggio e porterebbero un nome di spicco, quello0 della Consigliera Nazionale, a Berna, e in fondo anche il Ticino, che sarebbe praticamente certo di avere Lombardi nella stanza dei bottoni. Dunque, il PPD si assicurerebbe la continuità eleggendo il ticinese tanto desiderato al di qua del Gottardo.

Ma è fantapolitica, realtà o sogno di mezza estate di complottisti che vogliono trovare lo scoop, o in alternativa riempire pagine?

I diretti interessati negano, come nei migliori interrogatori dei romanzi gialli, dove una confessione sarebbe una conclusione troppo semplice. Lombardi ritiene che il Ticino abbia una buona chance con Cassis e che lui non farà nulla per opporsi (non dice, però, che lo voterà... finezze?), il presidente del PPD Pfister nega di essere a conoscenza di un piano per favorire Moret, e aggiunge che la rappresentanza delle varie regioni dovrebbe essere piu importante del sesso dell'eletto (dunque, un'indicazione indiretta verso Cassis).

Probabilmente, tanto rumore per nulla, rischiamo di essere nel campo della fantapolitica di mezza estate. Ma se... Se ci credete, non resta altro che attendere la votazione, per capire chi opterà per chi, e se il piano "Filippo" si realizza. Anche se magari, e siamo sempre nelle ipotesi, averlo smascherato potrebbe portare a cambi di voti. Ma, appunto, è tutto labile ipotesi, senza elementi concreti per dare veridicità.