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16.11.2017 - 14:160
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Lo Stato va in nero, e ringrazia la Magistratura, l'aumento del gettito fiscale delle persone fisiche e la BNS

Il secondo preconsuntivo del 2017 si chiude con un segno più, e addirittura con un miglioramento di 32 milioni rispetto a quanto ci si aspettava. La parità dovrebbe essere raggiunta a fine 2017, ben prima del previsto, ma il DFE va coi piedi di piombo. I conti in dettaglio

BELLINZONA - In base al rendiconto intermedio di fine settembre 2017, il Consiglio di Stato ha preso conoscenza dell’andamento delle finanze cantonali. L’aggiornamento delle principali voci di spesa e ricavi determina un avanzo d’esercizio di 29.6 milioni di franchi, quindi un possibile miglioramento di 32 milioni di franchi rispetto al preconsuntivo di fine giugno 2017. 

Il miglioramento rispetto al secondo preconsuntivo, che riportava un disavanzo di 2.4 milioni di franchi, è da ascrivere in particolare all’aumento straordinario per 18 milioni di franchi delle devoluzioni allo Stato di pertinenza del Ministero pubblico (aumento eccezionale dovuto a confische in ambito di reati patrimoniali, le cui decisioni sono cresciute in giudicato negli scorsi mesi), a un aggiornamento del gettito di competenza delle imposte delle persone fisiche per 15 milioni di franchi e a un ulteriore aumento di 7 milioni di franchi delle imposte di successione e donazione.

Per rapporto al preventivo 2017, per quanto concerne le spese, si prevedono minori esborsi per il personale (-1.2 milioni), per la quota federale per documenti di identità (-0.8 milioni) e per gli interessi bancari a breve termine (-0.6 milioni). Per quanto riguarda i contributi, le valutazioni attuali permettono di stimare una riduzione dei contributi AFI e API (-4.2 milioni), delle prestazioni complementari AVS/AI (-3 milioni), dei contributi nel settore rifugiati e richiedenti l’asilo (-2.4 milioni), delle prestazioni ordinarie per assistiti a domicilio (-2 milioni), del sostegno alle famiglie (-1.8 milioni) e all’occupazione (-1.5 milioni), dei contributi a Comuni per stipendi docenti SI e SE (-1.5 milioni) e dei contributi al settore invalidi (-1.4 milioni), come pure una diminuzione dei contributi alle case per anziani (-0.7 milioni). 

A fronte di queste minori spese si rilevano maggiori esborsi per le spese esecutive dell’Ufficio esazione e condoni (+3 milioni), per gli interventi dei pompieri nello spegnimento di boschi (+1.9 milioni), per la partecipazione al premio assicurazione malattia per PC AVS/AI (+1.8 milioni), per il rimpatrio di stranieri (+1.2 milioni), per le perdite e condoni della Sezione della circolazione (+1.1 milioni), per i provvedimenti di protezione nel settore famiglie e giovani (+1.1 milioni), per le rettifiche di valore delle partecipazioni amministrative (+1.1 milioni), per i contributi per l’accordo intercantonale SUP (+1 milione), per i contributi assicurativi per insolventi (+1 milione), per l’esecuzione di misure penali (+1 milione), per i risarcimenti per RC (+0.8 milioni), per il servizio invernale (+0.6 milioni) e per gli invii postali (+0.5 milioni). Si segnalano inoltre altre variazioni di più lieve entità per un totale di +5.8 milioni di franchi.

Per quanto attiene alle entrate, oltre all’incremento delle devoluzioni allo Stato (+18 milioni), delle imposte di successione e donazione (+7 milioni) e all’aggiornamento del gettito di competenza delle persone fisiche (+15 milioni), si segnalano gli aumenti riguardanti le imposte suppletorie e multe (+28 milioni), la quota sull’utile della Banca Nazionale (+20.6 milioni), il recupero spese della commissione LAFE (+3 milioni), gli altri ricavi finanziari (+2.2 milioni), le tasse degli uffici di esecuzione e fallimenti (+2 milioni), l’aggio sull’emissione prestiti (+1 milione), i rimborsi dalla Confederazione per prestazioni di sicurezza (+1 milione), i contributi comunali per le assicurazioni sociali (+1 milione), i ricavi da analisi isto-citologiche (+0.8 milioni), i recuperi da assicurazioni per RC (+0.8 milioni), i recuperi da enti assicurativi (+0.7 milioni), le imposte di circolazione per altri autoveicoli leggeri e monoassi, autoveicoli pesanti e motoveicoli (+0.7 milioni), le tasse del servizio immatricolazioni (+0.6 milioni), le entrate varie della Polizia cantonale (+0.6 milioni) e i contributi federali per PC AVS/AI (+0.5 milioni).

Di segno opposto, l’andamento dei ricavi per quanto concerne le seguenti voci: la tassa di collegamento (-18 milioni), prudenzialmente non considerata in quanto il Tribunale federale non si è ancora espresso sui ricorsi pendenti, la quota IFD dell’anno corrente (-7 milioni), le imposte sugli utili immobiliari (-4 milioni), le tasse di collaudo (-2.6 milioni), le tasse d’iscrizione a registro fondiario (-2 milioni), la partecipazione al premio assicurazione malattia (-1.6 milioni), i contributi comunali per l’assistenza (-1.5 milioni), i contributi federali nel settore dell’asilo (-1.1 milioni), i rimborsi da Comuni per i documenti d’identità (-0.8 milioni), gli interessi finanziari attivi (-0.7 milioni), le rette AI del Centro professionale e sociale (-0.6 milioni) e il recupero degli oneri assicurativi per insolventi (-0.5 milioni).  Le variazioni singolarmente non significative ammontano globalmente a +1 milione di franchi.  I dati sopra esposti confermano quindi un andamento finanziario conforme agli obiettivi che il Governo si era posto con la manovra di riequilibrio delle finanze cantonali approvata nel 2016. Una parte significativa del miglioramento del risultato previsto rispetto al preventivo 2017 è dovuta a fattori straordinari, quali in particolare la distribuzione supplementare della quota dell’utile della BNS (+20.6 milioni di franchi), l’andamento delle imposte suppletorie (+28 milioni) e di quelle di successione e donazione (+7 milioni) come pure delle devoluzioni allo Stato (+18 milioni).

Alla luce di quanto precede il pareggio d’esercizio potrà con molta probabilità essere raggiunto nel 2017. Occorre però sottolineare che il raggiungimento di questo traguardo non garantisce ancora un equilibrio finanziario strutturale, in quanto influenzato da fattori straordinari positivi. Questo miglioramento contribuirà ad assorbire il capitale proprio negativo che ad oggi ammonta a -486.9 milioni di franchi, condizione basilare per garantire spazi di manovra per sviluppare la necessaria progettualità e nel contempo assicurare un buon livello di prestazioni ai cittadini
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