POLITICA
Sono una decina, vengono da quartieri malfamati, ce l'hanno con la cultura LGTB, sostengono Putin, Assad, Maduro e Kim Jon-Un: ecco la Sinistra Alternativa Svizzera
Qualche giorno fa fecero discutere per la volontà di lanciare un referendum per impedire il Gay Pride: abbiamo scoperto qualcosa in più su di loro. "I nostri capisaldi? Far rimanere la Svizzera fuori dall'alleanza euro-atlantica e siamo stalinisti. Un partito? Per ora no"
POLITICA

Gay Pride in Ticino? I sindaci aprono ma...

12 LUGLIO 2016
POLITICA

Gay Pride in Ticino? I sindaci aprono ma...

12 LUGLIO 2016
CRONACA

Lugano odia i gay? «No, non ne può più dei bulli. Omofobi, mettete la sveglia!»

19 NOVEMBRE 2016
CRONACA

Lugano odia i gay? «No, non ne può più dei bulli. Omofobi, mettete la sveglia!»

19 NOVEMBRE 2016
CRONACA

"Il risotto no e il Gay Pride sì?". Il PPD si scaglia contro la manifestazione arcobaleno. "È adatta al target di turisti che attiriamo?"

28 MARZO 2017
CRONACA

"Il risotto no e il Gay Pride sì?". Il PPD si scaglia contro la manifestazione arcobaleno. "È adatta al target di turisti che attiriamo?"

28 MARZO 2017
LUGANO – Aveva fatto parlare di sé per un volantino diffuso nei giorni scorsi contro il Gay Pride. Chiedeva, con diversi errori grammaticali, di cercare di lanciare un referendum contro la manifestazione dell’orgoglio LGTB, perché “la nostra società è in declino con la cultura gay che rovinerà le menti dei nostri figli”.

Firmato: un sedicente gruppo chiamato Sinistra Alternativa Svizzera. Non contesta l’omosessualità in sé, “perché genetica e non correggibile”, bensì “la propaganda che può deviare l'orientamento sessuale dei nostri figli”.

Andando a scorrere la pagina Facebook, si trovano altri “spunti”: il sostegno a Putin, Assad, Maduro, Kim Jong-Un, allo statalismo, l’avversione all’UE e agli Stati Uniti d’America, oltre appunto a quella alla cultura gay.

Ma chi si nasconde dietro questa ideologia? Per giorni abbiamo invano cercato di scoprirlo, fino a ottenere oggi una stringata risposta: “in questo periodo abbiamo ricevuto molte critiche per la nostra iniziativa sul gay pride per questi motivi vogliamo rimanere anonimi”.

Abbiamo potuto comunque, con l’anonimato, porre qualche domanda.

Chi siete, sostanzialmente?

“Siamo in dieci, abbiamo dai venti ai cinquant’anni, veniamo dal Luganese e siamo nati due anni fa”.

Quali sono le vostre idee principali?

“I nostri capisaldi sono la lotta per una Svizzera autonoma, lontana dalla sfera d'influenza euro atlantica per preservare la neutralità e scongiurare il nostro coinvolgimento in una possibile guerra mondiale. Vogliamo combattere la politica populista nei confronti dei naturalizzati e stranieri perché ciò non porterà a una buona coesione nazionale ma anzi a divisioni interne. Siamo a favore di un'economia statalista: ci deve essere una forte presenza dello stato”.

Cosa non vi piace della cultura LGTB? Si è parlato molto del vostro volantino…

“Il voler far entrare nelle scuole l'ideologia di genere e distorcere dei concetti della società che esistono da secoli”.

Qual è il  vostro obiettivo? Entrare magari in politica?

“Per noi è ancora presto agire politicamente: in questo momento l'idea di creare un partito politico è lontana, dato che non abbiamo i fondi necessari e il numero di persone non è sufficiente. L'unico modo di agire che abbiamo è diffondere le nostre idee, possiamo dare degli spunti di azione ai cittadini”.

Un post su Facebook aiuta a chiarire ulteriormente, in relazione agli errori grammaticali contestati da molti. “Vogliamo precisare che le persone che ci aiutano a scrivere i link non tutti sono di madre lingua italiana e purtroppo hanno commesso questi errori che hanno contribuito a indebolirci. Gli haters hanno sfruttato questa situazione per usarla come arma contro di noi! I nostri collaboratori vengono da classi sociali basse e abitano nei quartieri malfamati. Abbiamo pochissimi intellettuali, italiani e svizzeri che condividono i nostri stessi valori. Non conosciamo bene la base del diritto perché non siamo organizzati a scambiarci le informazioni tra di noi e dobbiamo renderci conto di impegnarci a essere più coordinati nelle nostre attività”.

I commenti e gli articoli pubblicati non sono comunque molti. Vedremo come si evolverà questo misterioso movimento.

Paola Bernasconi

Correlati

CRONACA

"Noi lesbiche, gay, bisex e transessuali abbiamo bisogno di tutti voi". Il Pride risponde al PPD, "un evento che riguarda tutti"

29 MARZO 2017
CRONACA

"Noi lesbiche, gay, bisex e transessuali abbiamo bisogno di tutti voi". Il Pride risponde al PPD, "un evento che riguarda tutti"

29 MARZO 2017
CRONACA

Boneff torna sul Gay Pride, "per chi vuole vivere la sua diversità senza essere additato, è giusto provocare?"

29 MARZO 2017
CRONACA

Boneff torna sul Gay Pride, "per chi vuole vivere la sua diversità senza essere additato, è giusto provocare?"

29 MARZO 2017
CRONACA

Un Gay Pride per farsi conoscere e accettare, una comunità LGTB che cerca il modo migliore per farlo. Dietro le quinte di una manifestazione che non sarà solo una festa

03 APRILE 2017
CRONACA

Un Gay Pride per farsi conoscere e accettare, una comunità LGTB che cerca il modo migliore per farlo. Dietro le quinte di una manifestazione che non sarà solo una festa

03 APRILE 2017
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

"Partito Preistorico Dogmatico is back..." Ghisletta difende il Gay Pride dagli attacchi pipidini. "Che turisti attirate, Adinolfi o dei medievali?

CRONACA

Il presidente di Helvetia Christiana, "ci hanno dati ragione anche i comunisti. L'omosessualità non è un peccato, solo che si parla di famiglia... I cattolici danno fastidio"

CRONACA

«Mendrisio, cosa pensi di un eventuale Gay Pride?»

In Vetrina

IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025
IN VETRINA

Alla TIGEL una giornata all'insegna del Gusto. E il "Master Chef" del gelato

05 MARZO 2025
IN VETRINA

Linfedema e lipedema: patologie ancora sottovalutate. “La diagnosi tardiva è la vera barriera da superare”

25 FEBBRAIO 2025