CAMPIONE D’ITALIA – Marco Romano pare essere intenzionato, e lo ha confermato telefonicamente a TicinoLibero pur senza voler anticipare molto, a lanciare una mozione a favore della possibile annessione di Campione d’Italia al Ticino.
L’enclave, ricordiamolo, vive una grave crisi scoppiata soprattutto dopo il fallimento del Casinò, ai cui dipendenti residenti in Ticino la SECO è pronta a dare l’indennità di disoccupazione, ha visto dimettersi il sindaco Roberto Salmoiraghi e ha debiti di un milione col Cantone e di due con Lugano.
Il primo a ventilare l’ipotesi annessione era stato Massimiliano Robbiani qualche tempo fa… E Cassis ha detto che sarebbe immaginabile se l’iniziativa partisse dal Ticino.
Alain Bühler, vicepresidente UDC, prende posizione o meglio “mette i puntini sulle i”.
Per lui, ci vorrebbero tre condizioni:
“1) devono essere i cittadini di Campione e i cittadini ticinesi a volerlo, va indetta quindi una votazione popolare
2) tutti i debiti in essere (non solo quelli con il Ticino e Lugano) devono essere estinti da parte italiana
3) eventuali costi derivanti dall'annessione come pure dell'adeguamento infrastrutturale, amministrativo, politico e informatico dovrà essere a esclusivo carico della Confederazione”.
“Solo così, per quanto mi riguarda, si potrebbe ipoteticamente intavolare una procedura d'annessione dell'enclave italiana al Canton Ticino, altrimenti… per me nisba”, conclude.