CAMPIONE D’ITALIA – Finisce l’era Samoiraghi. Il sindaco di Campione d’Italia si è dimesso, a seguito di pressioni politiche, lamentandosi di essere stato lasciato solo. La crisi del paese, latente da qualche mese e esplosa con forza dopo il fallimento del Casinò, continua e peggiora sempre.
Ieri in Gran Consiglio è stato detto come i debiti dell’enclave verso il Cantone ammontano a quasi un milione, di preciso circa 916mila franchi, dovuti soprattutto ai ragazzi che frequentano le scuole ticinesi, mentre il credito di Lugano è più del doppio, 1,9 milioni di franchi.
Qualcuno crede che Campione potrebbe essere svizzera: in fondo, si trova nel nostro territorio e diversi ticinesi vi abitano. Interpellato da Marco Romano, il Consigliere Federale Ignazio Cassis ha risposto che è un’ipotesi immaginabile ma che l’iniziativa, ha fatto capire, dovrebbe arrivare da parte ticinese.
Lo stesso Romano sarebbe intenzionato a inviare una mozione in cui chiede l’annessione di Campione. Da noi contattato, ha confermato la volontà di farlo nei prossimi giorni, senza svelare molto di più.
Campione… del Ticino, dunque? Sarebbero tante la variabili da considerare, ma certamente se ci fosse qualcosa di concreto a livello politico, dal campo dei se bisognerebbe passare a quello del, eventualmente, “come”.