LUGANO – Ci sarà una lettera, per cercare di chiarire. Il Municipio e l’Ente autonomo del LAC fanno un altro passo verso Finzi Pasca.
“Il Municipio di Lugano nella sua seduta di questa mattina ha concordato con l’Ente autonomo LAC – per il tramite del suo presidente Roberto Badaracco - i prossimi passi relativi al tema oggetto dei recenti e noti botta e risposta fra la Compagnia Finzi Pasca e il centro culturale LAC, dove essa ha la residenza. Obiettivo: superare in modo concordato la diatriba cresciuta a mezzo stampa, e chiarire le richieste della Compagnia valutandone la sostenibilità e la fattibilità.
Il Municipio e l’Ente autonomo scriveranno quindi una lettera congiunta alla Compagnia Finzi Pasca chiedendo di precisare le sue richieste così come l’esistenza di eventuali difficoltà oggettive di cui non si è ancora presa compiuta conoscenza.
Valuteranno quindi insieme alla direzione del LAC le richieste e proporranno un incontro in base a elementi ben definiti alla Compagnia Finzi Pasca, con l’obiettivo di identificare e adottare una strategia comune a tutela degli interessi di tutti.
Città, LAC e Compagnia sono tre componenti che, insieme, possono e devono continuare a operare – ognuno secondo le sue competenze – per il bene della Città in generale e del suo posizionamento culturale in particolare. La Compagnia Finzi Pasca e il LAC sono ormai entrati entrambi nel cuore di Lugano e dei Luganesi: perciò il Municipio resta fiducioso sulla possibilità di continuare la collaborazione in modo proficuo”, si legge in una nota.
Sino a questa mattina, la situazione pareva parecchio tesa. PPD, PS e PLR chiedevano un confronto, anche con un mediatore, i Verdi temevano di vedere un altro caso simile a quello della collezione Thyssen. L’UDC non capiva come mai dovesse intervenire il Municipio, mentre la Lega accusava il LAC di chiudersi troppo e di respingere le richieste di Finzi Pasca. Nessuno voleva una rottura, insomma, ma arrivare in qualche modo a un accordo.
E a quanto pare Roberto Badaracco, facendo da tramite tra Municipio e Ente autonomo, è riuscito a ottenere un’apertura. Senza dubbio però, comunque finisca, questa vicenda lascerà uno strappo fra lui e il suo partito, che ieri tramite l’Ufficio Presidenziale ho ha attaccato con forza, distanziandosene. “Non me lo aspettavo e non penso che questo sia il modo giusto per comunicare, così si rischia solo di gettare ulteriore benzina sul fuoco”, ha detto Badaracco al Corriere del Ticino, poche parole che senza dubbio esprimono amarezza.
Problemi interni che già erano stati segnalati da varie polemiche con Michele Bertini, il quale ha espresso solidarietà al collega. Il PLR rischia di trovarsi con due Municipali vittime di malumori.