BELLINZONA – Tuto Rossi è consigliere comunale a Bellinzona, e due esponenti Verdi hanno colto la balla al balzo del caso del giorno per chiedere delle norme etiche per chi siede nel Legislativo.
“L'affaire Rossi e il suo video circolato in rete nelle ultime ore, con parole offensive nei confronti degli abitanti della Valle di Blenio oltre che a chi ha un colore di pelle differente dimostra che serva un limite e un codice etico per coloro che coprono una carica pubblica”, spiegano infatti Ronnie David e Marco Noi. “Uscite come quelle di Rossi non fanno che allontanare i cittadini dalla politica e minarne la credibilità”, sono sicuri.
Dunque “proporranno quindi al prossimo consiglio comunale una risoluzione che chieda la sottoscrizione di un codice etico e deontologico da parte dei consiglieri comunali nell'esercizio delle loro funzioni come pure negli atteggiamenti nella vita privata. I dipendenti pubblici ad esempio devono, per regolamento ,attenersi a comportamenti degni della loro funziona anche in ambito privato. Mal si comprende come i politici, eletti dalla popolazione per rappresentarli, possano sentirsi al di sopra di qualsiasi decenza e permettersi uscite grossolane come quella di Rossi delle ultime ore. Particolare attenzione dovrà essere data alle modalità di utilizzo dei social che rappresentano sicuramente una cassa di risonanza importante e al contempo pericolosa”.
E “auspicano quindi ampio sostegno alla soluzione proposta da parte degli altri partiti che possano così contribuire a costruire insieme questo importante documento”.