LUGANO - "Decidano i cittadini". Svolta nell'infinita vicenda dell'autogestione all'ex Molino: l'UDC è pronto a lanciare la raccolta firme sul destino del CSOA, anche se da noi contattato Alain Buehler fa sapere che "sono al vaglio alcune versioni di modifica del regolamento comunale e in ogni caso, vista la situazione attuale e la difficoltà a raccogliere le firme, l'iniziativa verrà lanciata agli inizi del 2021".
La goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo (pensiamo alle scritte dei molinari, per esempio alla Lidl di Viganello, dove invitavano a rubare, che al consigliere comunale non erano per nulla piaciute) sono state le risposte di Bertini ieri a una sua interpellanza in merito alla manifestazione di fine ottobre, dove venne ferita una giornalista.
"Quella sera il capogruppo di turno della Comunale (avvertita dalla chiamata di un cittadino che aveva appena assistito all’episodio della testata) ha informato della situazione il collega della Cantonale, che ha suggerito di non intervenire per una questione di opportunità", ha spiegato Bertini, alla domanda del perchè le forze dell'ordine non erano intervenute, temendo che un'azione diversa "avrebbe acceso gli animi portando a uno scontro".
Il Municipio, ha fatto intendere il liberale, si aspettava un'altra gestione, ma a Buhler non è bastato. "Tante belle parole alle quali, come negli ultimi 18 anni, non seguiranno dei fatti. Prova ne è la frettolosa retromarcia dell'esecutivo a seguito della fuga di notizie che paventavano una maggioranza in Municipio a favore di uno sgombero entro breve".
E allora, seppur con calma data la complessità del tema, l'UDC proporrà una raccolta firme sul futuro dell'autogestione al Molino.