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21.12.2020 - 17:540

Robbiani interviene: "Non si sa ancora chi appiccò il fuoco al deposito di gomme 4 anni fa. Non si potrebbe chiudere in attesa di certezze?"

"Una cosa che nessuno però a chiesto a chi di dovere, ma che per me è il nocciolo della questione, è: che fine ha fatto l’inchiesta aperta dopo il primo incendio sempre nello stesso deposito di copertoni?", si chiede

MENDRISIO - Le fiamme dell'altra sera a Mendrisio hanno fatto sorgere molti dubbi. Come ricordato negli atti parlamentari inoltrati già ieri, il deposito di gomme bruciato aveva già preso fuoco 4 anni fa.

Nelle risposte alle interrogazioni dei tempi era stato detto (dal Consiglio di Stato) che “il DT, mediante i servizi preposti, esegue controlli a scadenza regolare al fine di verificare il rispetto della legislazione ambientale e le condizioni imposte nell’autorizzazione cantonale OTRif/ROTRif. L’autorizzazione ha una durata determinata nel tempo, per un massimo di 5 anni. La richiesta di rinnovo spetta all’azienda, la quale viene verificata nel suo complesso” e (dal Municipio di Mendrisio) che "l’autorità comunale, in accordo con i competenti servizi dipartimentali e concluse le misure di messa in sicurezza, ha autorizzato la continuazione dell’attività nel rispetto delle prescrizioni tecnico-gestionali in vigore, imponendo però una limitazione supplementare in termini di capacità massima di stoccaggio".

Però non si è mai saputo chi avesse appiccato il fuoco, 4 anni fa. Si era detto che l'incendio fu doloso ma non chi era stato l'autore. Ed ora non si esclude niente.

Massimiliano Robbiani si è fatto sentire anch'egli con un'interrogazione, chiedendo lumi su quel che successe quattro anni fa. "Dell’incendio di copertoni scoppiato sabato notte a Mendrisio si è già detto e scritto molto. Sono pure già stati inoltrati diversi atti parlamentari indirizzati al Consiglio di Stato e al Municipio di Mendrisio", scrive al Consiglio di Stato. "Una cosa che nessuno però a chiesto a chi di dovere, ma che per me è il nocciolo della questione, è: che fine ha fatto l’inchiesta aperta dopo il primo incendio sempre nello stesso deposito di copertoni?".

Le sue domande: 

"Perché dopo 4 anni dal primo incendio la giustizia non ha ancora chiarito cosa sia successo?
Com’è possibile che un’inchiesta non dia risultati dopo 4 anni?
Finché non si sa cosa sia successo la prima volta, è possibile trovare dei correttivi o imporre la chiusura del deposito?".

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