Cronaca
02.07.2017 - 17:000
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Berna fa riprendere la navigazione? I sindacati, con pedalò e barchette, la ostacolano. Battaglia navale nelle acque locarnesi
Scena quasi da film, che vuole andare contro l'imposizione dell'Ufficio federale dei trasporti di riprendere il servizio. "Non si può comportare così"
LOCARNO - Una sorta di battaglia navale, con pedalò e barchette che cercavano di non lasciar passare la nave Verbania, che con a bordo personale italiano sta assicurando il servizio nelle acque svizzere del Lago Maggiore.
L'altro ieri l'Ufficio Federale dei traporti ha infatti scritto alla Navigazione Lago Maggiore, i cui dipendenti svizzeri sono in sciopero da una settimana per protestare contro i 34 licenziamenti prospettati, di far riprendere il servizio, che è regolato da un concordato. E la NLM ha utilizzato questa situazione, che a molti non è piaciuta.
I sindacati SEV, UNIA e OCST sono passati all'azione, creando una scena che ha senza dubbio qualcosa di cinematografico. Una serie di pedalò e barchette da pescatori ha infatti ostacolato il transito della nave, e per ripristinare la calma è dovuta intervenire la Polizia.
"Inaccettabile soprattutto il comportamento dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT) che sei mesi fa ha rilasciato una concessione che ha permesso il licenziamento collettivo dei dipendenti e che pochi giorni fa ha rilasciato una concessione straordinaria per aggirare lo sciopero", ha dichiarato Angelo Stroppini di SEV.
Per i sindacati, si pensa solo a garantire la navigazione e ben poco al destino degli scioperanti, che hanno assistito alla scena assieme a parecchie persone che anche oggi stavano mostrando la loro solidarietà.
Insomma, l'azione di Berna non è piaciuta, e in un revival di battaglie navali da film lo si è fatto vedere.