Cronaca
23.08.2017 - 18:460
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
La UDC revolution per l'aeroporto. "Per il CdA pronti Mister X e Mister Y... Per la direzione, non vogliamo 'amis del tavolin da sass'"
Il capogruppo Galeazzi: "come per il LAC, cerchiamo persone che non siano politici ma esperti. settore. Se entrambi i nostri possibili candidati scenderanno in campo, qualcuno non dormirà sonni tranquilli. Attenzione alla nuova Adria, non vorremmo licenziamenti"
LUGANO – Nessun altro politico dovrebbe (a parte uno del Municipio e del Cantone) entrare a far parte della LASA, e non servono “amis del tavolin da sass” nella direzione aeroportuale. Dopo la capogruppo del PS Simona Buri, sul tema aeroporto sentiamo Tiziano Galeazzi capogruppo UDC a Lugano, che ha due nomi pronti (ma non li vuole svelare) e le idee chiare.
Nelle ultime settimane la sezione UDC, dicono le voci, si è attivata con entusiasmo sul campo d'aviazione di Lugano Airport alla ricerca di esperti di settore da proporre per la LASA. A che punto siete?“Posso confermare che in queste settimane ci siamo dati da fare per cercare sul mercato nazionale e internazionale persone competenti all'altezza del compito nella LASA e forse abbiamo trovato un paio di potenziali candidati. La nostra idea di principio e la nostra ricerca sono state le stesse che ci hanno animato nel caso del LAC: nessun politico, bensì gente competente del settore specifico. Oltretutto, questo settore è molto delicato e non di facile accesso”.
D’accordo, ma si possono rendere noti i nomi, o almeno è possibile avere qualche indizio?“Ad oggi abbiamo già la conferma di una persona, che per ora chiamerei Mister X, e nei prossimi giorni avremo la risposta di colui che per ora è Mister Y. E se dovesse scendere in campo pure lui....qualcuno a Lugano non dormirà sonni tranquilli, e nemmeno alla LASA. I nomi (speriamo entrambi) verranno resi noti al pubblico al momento giusto e nelle sedi appropriate, ovviamente in primis alla prossima riunione tra capigruppo in settembre quando sul tavolo troveremo tutte le proposte dei gruppi. Non chiedetemi quindi chi siano Mister X e Mister Y”.
Cosa desiderate per la LASA?“Il buonsenso auspica che venga "resettata" e che riparta con persone di competenza professionale specifica. Persone che abbiano esperienze nazionali e internazionali, amalgamando vari esperti ( esperti con contatti nelle compagnie aeree, grounding planner, finanza gestionale e marketing manager dell'aviazione). Non ci possiamo permettere di fallire con il prossimo rilancio dell'aeroporto. Oltre ai milioni in gioco vi sono anche posti di lavoro e opportunità economiche e finanziarie di non poco conto che riguardano Lugano, la Regione e anche il Cantone, che fino ad oggi è rimasto alla finestra senza dir nulla. La LASA da anni a questa parte non ha ottenuto molto e nemmeno ha fatto molto (i bilanci e gli sviluppi mancati sono li da vedere). È ora che inizi ad assumersi maggiori responsabilità e che proponga piani strategici integrarti con un master plan che contenga la parte "Land" e la parte Air", oltre che a tutti i servizi che passeggeri, compagnie aeree commerciali e private e aeroporto come struttura a terra, necessitano”.
Sulla direzione dell'aeroporto cosa pensa l'UDC luganese?“La scelta sarà fatta dalla futura LASA e ci auguriamo che coloro che entreranno (mi auguro esperti) saranno persone competenti e abili a tal punto da non farsi condizionare dalla politica esterna o dagli amici di politici nel scegliere il futuro direttore. Quest'ultimo non dovrà solo essere un manager qualunque bensì un "visionario per i prossimi 20 anni minimo" e uno sviluppatore in grado di interpretare i concetti strategici assieme alla direzione di Lugano Airport. Di certo benvenga una nuova figura sul panorama luganese e che non abbia già avuto legami stretti con gli attuali dirigenti. Ci auguriamo una persona che venga da aeroporti nazionali o internazionali. Chissà se dentro le centinaia di buste ci sarà questa figura.
Che direzione di sviluppo volete portare avanti per l’aeroporto?“Non siamo noi a dare sicuramente le direttive alla LASA per come sviluppare il futuro aeroporto, ma possiamo solo auguraci che vadano nella direzione auspicata da tutti. Sviluppare e crescere su tutti i settori, quali terra e aria (flotte). Sulla nuova compagnia aerea Adria/Darwin mi auguro che si possano conoscere a breve le intenzioni su come sviluppare Lugano dal punto di vista aeronautico e le future rotte, anche perché gli investimenti che faremo andranno anche a loro beneficio. Un settore particolare dove vigileremo sarà il personale impiegato. Non vorremmo che inizino a licenziare o a sostituire manodopera dall'estero vista la provenienza del nuovo azionista. Ci riserveremo di chiedere al Municipio se su questo ultimo punto ha avuto garanzie o se le ha chieste. Le idee le abbiamo chiare e siamo per il rilancio globale e non formato "spezzatino, un pezzo qua e un pezzo là". Cogliamo l'occasione del messaggio municipale da 20 milioni per chiedere una strategia globale su tutto. Ci auguriamo che riflessioni analoghe vengano fatte anche dai nostri colleghi di altri partiti. La posta in gioco per l'aeroporto è alta e ne va del suo futuro nei prossimi decenni”.