MENDRISIO/MORBIO - I genitori degli allievi delle medie di Mendrisio e Morbio Inferiore sono in fibrillazione. Dopo due anni di lamentele, il caso della docente di tedesco autrice del libro “Noi”, criticata per le assenze per presentare il volume ed anche per i metodi di insegnamento, è esploso.
Riunioni, lettere, commenti. La missiva dei ragazzi di Morbio ha fatto scoppiare il caso, dopo che Massimiliano Robbiani l’aveva sollevato con una interrogazione. Fra i genitori, è stato detto al Corriere del Ticino, c’è chi fa prendere lezioni di tedesco alla figlia perché si sente troppo indietro col programma.
La donna insegna per nove ore in quella sede, e tutti sapevano sin dall’inizio che era stata mandata lì per qualche problema incontrato a Mendrisio. Ma i genitori avevano chiesto ai ragazzi di non giudicarla prima di conoscerla. Un tentativo vano, dato che comunque le lacune sono uscite. Mamme e papà attenderanno qualche giorno prima eventualmente di muoversi.
Il tema è stato invece al centro di una riunione del Comitato dei Genitori. La docente non ha voluto rilasciare dichiarazioni, mentre il compagno l’ha difesa ai microfoni di TeleTicino, minacciando querele verso i giovanissimi che hanno scritto la lettera.
Cosa si è detto nella riunione fra genitori a Mendrisio? È stato inviato in redazione un comunicato. “Siamo addirittura sbigottite che a fronte di tali segnalazioni, ripetute negli anni e provenienti da più fonti, il comitato, i genitori e soprattutto gli allievi sono ancora chiamati a pazientare. Addirittura gli ultimi gridi di allarme scaturiscono dagli allievi stessi! Ora il comitato auspica che si giunga finalmente a una soluzione di questa incresciosa situazione che pregiudica gravemente il sacrosanto diritto dei nostri ragazzi ad avere un insegnamento di qualità, oltre tutto in una materia come la lingua tedesca, così importante in Svizzera”.
Stando a nostre informazioni, tensioni con la professoressa Giuliani ci sarebbero anche all’interno del corpo docenti. la situazione, insomma, è esplosiva.