BELLINZONA – La chiusura notturna dei valichi secondari a orari fissi sarebbe alquanto prevedibile per coloro che vogliono compiere atti delittuosi. Ideale sarebbe poter chiudere, quanto essi avvengono, in modo automatico, i cancelli della dogana, per permettere alla Polizia di giungere sul posto magari fermando i delinquenti prima che attraversino.
Lo chiedono, in un atto parlamentare interpartico, Giovanni Berardi, accompagnato dai cofirmatari Maurizio Agustoni, Luca Pagani, Giorgio Fonio, Eolo Alberti, Tiziano Galeazzi, Piero Marchesi.
L’idea è partita dopo la rapina di Molinazzo di Monteggio, con l’autista di un furgone contenente portavalori che è stato anche rapito dal malviventi e lasciato legato nel retro del furgone. La refurtiva è stata quasi tutta recuperata. Ma i quattro uomini colpevoli sono ancora a piedi libero: subito dopo il fatto, erano fuggiti in Italia.
"L’ideale sarebbe poter disporre in aggiunta di un sistema di chiusura automatica a distanza dei valichi secondari, permettendo blocchi temporanei, per esempio in occasione di rapine e atti delittuosi, e ciò fino al sopraggiungere in loco di una pattuglia che potrà riaprire il valico eseguendo i controlli del caso. Ma a quanto sembra, la chiusura della maggior parte di questi cancelli può avvenire solo manualmente applicando il classico lucchetto, strumento meccanico risalente allo scorso millennio e che sarebbe ormai ora di sistemare in una qualche bacheca del Museo delle Dogane", chiedono i firmatari.
Per poi porre una serie di domande:
"1. Conferma il Consiglio di Stato che la maggior parte dei valichi secondari ticinesi sono muniti di cancelli chiudibili solo manualmente, ovvero solo con l’intervento di una pattuglia che procede alla chiusura del cancello e della serratura o del lucchetto? Se no, quanti sono i valichi muniti di chiusura automatica a distanza e quanti sono chiudibili solo manualmente?
2. Nel resto della Svizzera quale è la situazione in quanto ad automazione dei cancelli dei valichi incustoditi?
3. Come valuta il Consiglio di Stato dal punto di vista della sicurezza e dell’operatività di polizia e dogane, la possibilità di una chiusura automatica a distanza dei cancelli doganali dei valichi incustoditi (per esempio in occasione di rapine) da protrarsi temporaneamente fino al sopraggiungere di una pattuglia di polizia o doganale?
4. Non ritiene il Consiglio di Stato che attivandosi con decisione nei confronti della Confederazione, magari coinvolgendo altri Cantoni di frontiera, si potrebbe promuovere una politica di puntuali investimenti modernizzatori che in breve tempo permetterebbero di dotare tutti i valichi secondari di una chiusura automatica a distanza dei cancelli?"