Politica
25.08.2017 - 17:050
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Stojanovic, "Cassis poteva dimostrare che si può essere un buon Ministro svizzero pur avendo la cittadinanza di un altro paese!
Il politologo bacchetta il candidato al Consiglio Federale, "è stato troppo prudente. Visto che probabilmente sarà eletto e che anche Maudet ha il doppio passaporto... Non vedo perché la doppia cittadinanza dovrebbe essere un problema"
BELLINZONA - Ignazio Cassis ha rinunciato alla cittadinanza italiana a seguito della sua candidatura al Consiglio Federale. Una scelta per molti dovuta, dati i rischi di conflitti di interesse (che colpiscono anche il suo avversario, Pierre Maudet, in possesso anche del passaporto francese), ma che non convince tutti.
Bisogna per forza essere "solo" sivzzeri per essere dei buoni Ministri?, è la domanda che si pongono taluni.
Fra di essi, il politologo Nenad Stojanovic, che bacchetta Cassis attraverso Facebook. "Aha, diranno taluni, c'era comunque uno "scheletro nell'armadio" di Cassis. In realtà, secondo me, il candidato favorito pecca di eccessiva prudenza", scrive infatti.
"Se la seconda nazionalità non è un problema nel Consiglio di Stato (diversi "ministri" ticinesi avevano la cittadinanza italiana; ma ci sono esempi anche negli altri cantoni), non si capisce perché dovrebbe esserlo in Consiglio federale".
Anzi, "visto che Cassis con ogni probabilità sarà comunque eletto, e che fra l'altro il suo concorrente principale ha pure una seconda cittadinanza (francese), avrebbe potuto dimostrare che uno può essere un ottimo ministro svizzero pur avendo (tramite genitori o il luogo di nascita) la cittadinanza di un altro paese".