Politica
29.08.2017 - 09:330
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
L'ironia di Jelmini sul caso passaporto, "bisogna pretendere anche che i due genitori siano svizzeri. E guai se si tifa Real, Napoli o Juve..."
Con un post scherzoso, il pipidino dice la sua sulla questione della necessità di rinunciare al doppio passaporto per entrare in Consiglio Federale: "e, perché no, va valutato se il nonno ha avuto una relazione con una straniera". I commenti "e il patriziato?"
di Lorenzo Jelmini*E no, non ci siamo! Mi dispiace ma è troppo poco! Cos’è sta storia che è sufficiente rinunciare al doppio passaporto per diventare degni di rappresentare e governare questo Paese?
Non basta! Bisogna pretendere che almeno i due genitori siano svizzeri e, perchè no, che il nonno non abbia avuto relazioni con qualche straniera!
Perché attenzione, il doppio passaporto lo puoi ottenere anche per aver sposato una/un straniera/o!
E poi, già che ci siamo, dimostri di non essere tifoso del Real, del Milan, della Juve o addirittura del Napoli, perché è facile rinunciare all’altro passaporto ma poi ti guardi i campionati stranieri!
Eh cavolo, come si fa poi a fare gli interessi della Svizzera?
"granconsigliere PPD
Per la cronaca: è un commento ironico. E ha ricevuto risposte altrettanto spiritose, del tipo "mi dicono, anche, che bisogna dimostrare di essere svizzeri prima del 1803...", "presentare un documento vidimato in triplice copia che un tuo antenato ha partecipato alla battaglia dei sassi grossi con i confederati altrimenti rischi di passare come simpatizzante dei lombardi". Fino alla necessità di tifare Ambrì, "non Lugano, quello è hockey padano" e di essere patrizi.
Fino a qualcuno, che punge: "Quindi io che ho studiato 'in dentro', non potrei fare il gran consigliere...
Per il fatto che ho studiato, si intende... Uguale dove".