Politica
03.10.2017 - 11:230
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
L'ironia di Bertoli sul movimento ombra. "Sono diventato parte forse di un meccanismo machiavellico che io stesso non capisco. Se avessi informazioni, denuncerei il tentativo di sovvertire lo Stato"
Il Consigliere di Stato socialista risponde con sarcasmo alla tesi di Galeazzi sul complotto dei docenti. "Posso garantirgli, anche se non credo basterà, che essi in larghissima parte svolgono al meglio il proprio lavoro e non hanno nessuna intenzione di ribaltare lo Stato"
BELLINZONA - "Oh no, ci hanno scoperti!". La prende sul ridere, Manuele Bertoli, che nell'ultimo periodo via social sta mostrando una vena autoironica nell'affrontare alcuni temi, vedi la vignetta satirica in cui lo si vedeva dare la mano a Beltraminelli scambiandolo con Cassis, di cattivo gusto sulla sua cecità, a cui aveva risposto con sarcasmo.
Ora si rivolge alla tesi di Tiziano Galeazzi in merito al complotto dei docenti, un movimento ombra. E lo fa ridendo, segno evidente che trova la questione ben poco aderente alla realtà, ovvero "un presunto complotto che i docenti starebbero mettendo in atto insieme al DECS. Stento un po' a capire di che complotto si tratti, quale dovrebbe essere il suo scopo e a quali obiettivi intenda puntare, ma si vede che sono divenuto parte di qualcosa più grande di me, di talmente machiavellico che io stesso non riesco nemmeno a capirlo", prosegue, sempre più ironico.
"Assicuro comunque l'allarmato esponente UDC che non ho nessuna informazione in merito e che se l'avessi, da buon statalista quale sono, mi premurerei immediatamente di denunciare un così goffo e smaccato tentativo di sovvertire lo Stato", continua: Bertoli versione 007?
Po torna serio. "Vorrei garantirgli (riferendosi a Galeazzi, ndr), anche se ho il timore che ciò possa non bastare, che i docenti in larghissima parte svolgono al meglio il proprio lavoro, sono persone in gamba e non hanno nessuna intenzione di ribaltare lo Stato che, tra l'altro, è per la maggior parte di essi anche il loro datore di lavoro".