ULTIME NOTIZIE News
Sanità
17.07.2018 - 17:350

Fonio e Bang, "cassa malati, sbagliare capita a tutti. Ma ora paga"

Dopo la colletta, i due scrivono al manager: "è una vostra responsabilità. Se non lo farete..."

BELLINZONA – Prima di tutto la colletta, per poter permettere al ragazzo le cure del caso (che, come ha specificato il DSS, sono disponibili, anche se a quanto pare non sarà la solidarietà enorme dei ticinesi a pagarle), poi la lettera aperta. Giorgio Fonio ed Henrik Bang, che fanno parte con ruoli importanti dell’associazione (“Quii da la cursa”) che si è mobilitata per il 12enne malato di sarcoma, rivolgono una lettera aperta dai toni forti al manager della cassa malati che si rifiuta di pagare il farmaco. 


“Caro Manager,


In queste ore la nostra associazione ha deciso di lanciare una colletta a favore del bimbo malato di cancro al quale la sua cassa malati aveva negato il pagamento della cura.


In poche ore i ticinesi hanno risposto presente, versando una cifra che dovrebbe superare i 20 mila franchi e che sarà devoluta ad associazioni che sostengono i bambini malati di cancro e le loro famiglie.


Bene, verrebbe da dire. In quanto la comunità ticinese ha dimostrato come nel nostro Paese siano ancora presenti quei valori che noi tutti abbiamo a cuore.


Ma questo gesto non deve in alcun modo sostituirsi alla vostra responsabilità morale nei confronti del piccolo!


Siamo sicuri che questa vicenda sia seguita attentamente anche da voi, che sedete nelle vostre comode e ben retribuite poltrone. Ci appelliamo pertanto a voi affinché nelle prossime 24 ore contattiate il medico, il professor Brazzola, per comunicare che la decisione che avete preso è stata rivista a causa di un errore. Sbagliare in fondo può capitare a tutti.


In caso contrario saremo pronti a tutto per difendere il sacrosanto diritto alle cure e non ci saranno legali di sorta che ci potranno fermare nell’esprimere tutto quello che pensiamo su questa vicenda.


Non ci risponda, sarò felice di leggere le parole contente della madre del piccolo o del professor Brazzola.


Saluti”.


Attendiamo una eventuale risposta, o ancor meglio un cambio di idea, da parte della cassa malati.

Potrebbe interessarti anche
Tags
© 2024 , All rights reserved