Cronaca
30.06.2017 - 16:420
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Stabio-Arcisate, arriva Maroni! I politici varesini e comaschi parlano di decisione unilaterale lombarda
Il Presidente della Regione Lombardia incontrrà il 5 luglio Manuele Bertoli. Brianza: "sono stupita che sia uscita la questione sui giornali, mentre ai vari tavoli si è sempre e solo chiesto l'avanzamento del cantiere"
MILANO - Sui media italiani la sospensione dei finanziamenti ticinesi per la Stabio-Arcisate non ha avuto grande eco.
Politicamente si è mosso il PD, con diversi esponenti comaschi e varesini che si sono rivolti con un'interrogazione urgente al al ministro italiano dei trasporti, Graziano Delrio, dicendosi preoccupati per la decisione unilaterale della Regione Lombardia (dando dunque indirettamente ragione al Ticino, di cui suffragano la versione). Il segretario del PD regionale, Alessandro Alfieri sostiene che non è tempo di scelte prese da una parte sola bensì di discussioni e decisioni concordi, mentre il sindaco di Varese ha chiesto alla sua Regione di rivedere la decisione, vista l'importanza del collegamento per la sua Città.
Nel frattempo, il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, una volta saputo che il Ticino non ha più intenzione, dato il cambio dei piani, di pagare la sua parte, non è rimasto con le mani in mano. Avrà infatti un incontro urgente col presidente del Governo Manuele Bertoli, che si terrà il 5 luglio nella sede della Regio Insubria.
Sarà presente, in veste di coordinatrice, anche l'assessore di Regione Lombardia e delegata ai rapporti con la Svizzera Francesca Brianza, che ha lodato i risultati raggiunti dall'organo, legati alla LIA, ai valichi e all'inquinamento del Ceresio.
È convinta che "la Regio è stata strumento privilegiato per un confronto politico serio e schietto " e si è detta stupta "che ora venga fuori questa questione con grandi titoli sui giornali mentre, ai vari tavoli, si è sempre e solo chiesto l'avanzamento dei lavori del cantiere".
"La nostra priorità è che questa linea ferroviaria costituisca un servizio soddisfacente per i territori e per i cittadini. Un collegamento che si aspetta da anni e che finalmente a dicembre vedrà transitare il primo treno, fino alla messa a regime della linea che costituirà un collegamento imprescindibile prima di tutto per i frontalieri", ha aggiunto.