Cronaca
15.07.2017 - 15:080
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
I "pirati" ora esultano, "grazie a tutti, senza il vostro sostegno non ce l'avremmo mai fatta!". Il consorzio rimandato al 2018, Cantone e Comune di Locarno assicurano 200mila franchi
Gli scioperanti tornano al lavoro dopo aver ottenuto tutto ciò che chiedevano, come da noi anticipato ieri, oltre al mantenimento dell'attuale cassa pensioni FART. "Ringraziamo anche il Consiglio di Stato e il sindaco di Locarno"
LOCARNO - Dopo la fine dello sciopero, resta la gioia, condivisa dai battellieri della Navigazione Lago Maggiore su Facebook:
"3 settimane fa siamo partiti con il licenziamento di 34 dipendenti da parte di nlm, oggi dopo 20 giorni di sciopero abbiamo ottenuto tutte le nostre rivendicazioni che vi ricordo erano:
- La riassunzione di tutti i 34 dipendenti nel nuovo consorzio SNL.
- il mantenimento della cassa pensione Fart attuale.
- il mantenimento delle condizioni salariali attuali (per 1 anno).
- la negoziazione di un nuovo contratto collettivo per il 2019.
Tutti i punti richiesti ora sono stati soddisfatti!
Questa battaglia l’abbiamo vinta insieme a voi, perché senza il vostro sostegno non ce l’avremmo mai fatta!!
Un grandissimo ringraziamento va ai sindacati SEV, Unia e Ocst e ai loro sindacalisti che hanno combattuto assieme al personale in prima linea, un grazie va a tutti i militanti e funzionari sindacali che sono stati presenti con noi al debarcadero tutti questi giorni, grazie alle nostre famiglie e ai nostri amici per il sostegno morale e la pazienza avuta in questi lunghi giorni, e grazie al Consiglio di stato per la mediazione e l’aiuto ricevuto e grazie anche al nostro sindaco di Locarno che ci ha aiutato a sbloccare la situazione con un aiuto finanziario.
Grazie a tutti i nostri 34 pirati che hanno continuato a combattere fino alla fine per garantire una dignità alle nostre famiglie!!
Grazie!!!".
25 giorni di braccia incrociate, di speranza, di polemiche, ecco la svolta, quella che finalmente fa tornare il sereno, almeno per un anno.
Ieri, alla notizia della fine dello sciopero, avevamo anticipato che i "pirati" avevano ottenuto il reintegro, lo stipendio invariato per un anno e un CCL da discutere entro il 2018. Tutto confermato dalla conferenza stampa tenutasi a Palazzo Marcacci a Locarno in mattinata.
Il previsto consorzio con la Navigazione del Lago di Lugano avverrà nel 2018. Nel frattempo, a garantire i fondi necessari sono Cantone, con 150mila franchi, e Comune di Locarno, con altri 50mila.