Cronaca
25.10.2017 - 10:570
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
"Si dice abbia trafugato informazioni e noi vogliamo riservatezza". L'agente accusato di essere una gola profonda di UNIA sospeso anche dal nuovo lavoro
Il Corriere del Ticino aveva citato il suo nome come quello di uno dei testimoni dell'inchiesta di Falò, notizia poi smentita. Intanto l'agente lavorava presso la Securitas al centro richiedenti l'asilo di Camorino, ora è sospeso: chi ha deciso, la ditta, o il DSS?
CAMORINO – Il suo nome era balzato agli onori della cronaca, si fa per dire, quando il Corriere del Ticino lo citò come una delle gole profonde di cui si era servita la RSI per costruire il servizio di Falò sulla Argo 1. Subito, sia la RSI che il sindacato UNIA fecero sapere che in realtà quell’agente non aveva mai parlato, e si era solo limitato, assieme ad alcuni colleghi, a spiegare ai sindacati i problemi che stava vivendo all’interno dell’agenzia, ovvero pagamenti mancati o in nero.
L’uomo, dopo il fallimento di Argo 1, aveva trovato un nuovo lavoro presso la Securitas e operava al centro richiedenti l’asilo di Camorino, lo stesso dove aveva lavorato con il vecchio datore di lavoro. Ma ora, dopo i riflettori indesiderati, è stato sospeso, quanto meno a titolo cautelare.
Come mai? Il direttore di Securitas, Stefano Moro, parlando a La Regione, ha parlato di una decisione presa di comune accordo col DSS. “Gli si addebita, stando al Corriere, di aver trafugato informazioni e vogliamo mantenere una certa riservatezza a chi abita al centro”. La sospensione è solo cautelativa, aggiunge, e si attendono chiarimenti. Moro si dice non contrario al fatto che i suoi agenti siano iscritti ai sindacati. “Ha negato peraltro ogni addebito, compreso il fatto di risiedere in Italia”.
Il quotidiano ha interpellato anche il Dipartimento, e il Direttore della divisione sociale e delle famiglie, Renato Bernasconi, scrive per email che la decisione è partita da Securitas e che è stata da lui condivisa.
Dunque, presa di comune accordo o solo condivisa? Poco conta, oppure sì. L’uomo intanto è sospeso. Argo 1 sembra sempre più una piovra con i tentacoli che arrivano ovunque, la cui ombra prosegue a essere presente, nel mondo della politica, dei media ed ora anche del lavoro.