Cronaca
04.12.2017 - 21:060
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Fino a metà ottobre, i conti di Darwin erano in ordine. E potrebbe riavere la licenza
Lo ha detto il Consiglio Federale rispondendo a delle domande di Lorenzo Quadri. "Non è stata però consegnata la documentazione che provasse la capacità economica per il 2018. L'UFAC non era a conoscenza della richiesta di moratoria, per cui non ha potuto intervenire"
BERNA – Il futuro per Darwin Airline potrebbe non essere così nero. Infatti la compagnia, dopo la revoca della licenza per volare, sta cercando di rialzarsi dopo la concessione della moratoria e ha fatto domanda per riaverla. “Se i requisiti riguardo la capacità finanziaria sono soddisfatti, l'autorizzazione d'esercizio può essere nuovamente rilasciata", scrive il Consiglio Federale, rispondendo a delle domande di Lorenzo Quadri.
Quindi, la situazione potrebbe essere risolvibile. Anche il Governo conferma, in modo indiretto, quel che hanno detto tutti, e in particolare Merlo, nuovo idrettore dell’aeroporto e ex CEO di Darwin: i conti erano apposto. “L'UFAC ha mantenuto la propria vigilanza rafforzata, già esistente, sulla situazione finanziaria della Darwin Airline SA. In base ai rendiconti finanziari presentati all'UFAC da allora si è constatato che la situazione di reddito e lo stato della liquidità erano in linea con il piano finanziario presentato per il quarto trimestre 2017”, si legge. Tutto in ordine, dunque.
Mancavano comunque dei documenti: nonostante si sappia che a metà ottobre i conti erano apposto, "non è stato però possibile validare le ipotesi relative alle entrate e alle spese per il 2018 e al futuro modello di business sotto Adria Airways / 4K Invest. Darwin Airline SA è quindi stata invitata a fornire la relativa documentazione che provasse la capacità economica per l'esercizio finanziario 2018. Finora la società non ha dato seguito a questa richiesta”.
Un mistero, quindi. Anche l’UFAC, viene confermato, non sapeva della richiesta di moratoria concordataria, poi ottenuta: non si poteva intervenire prima non essedo a conscenza delle intenzioni di Darwin.o