LUGANO – Le operazioni del neurochirurgo finito dapprima sotto inchiesta e sospeso dall’Ars Medica, clinica dove lavora, e poi riabilitato dalla stessa, sono state eseguite o no? La clinica luganese, appunto, dice di sì. Altri indizi fanno propendere per il no.
E dunque? La novità riportata dal Corriere del Ticino oggi è che probabilmente ci vorrà un’altra perizia.
Essa dovrà essere indipendente, per stabilire se le operazioni sono state effettuate oppure no.