Politica
08.08.2017 - 17:260
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Attacco Verde a Modenini. "Non facciamo i furbi, sedeva anche lui al tavolo tecnico". "Dichiarazioni scandalose di cui dovrebbe vergognarsi!"
Prendono posizione Michela Delcò Petralli e Jessica Bottinelli. "Le sentenze si applicano e non si discutono". "Dobbiamo lavorare come matti per poi avere un salario talmente basso da aver bisogno dell'assistenza? No!"
BELLINZONA - Quello dei salari minimi è il tema del momento, riportato in auge dalla sentenza del Tribunale Federale sul caso di Neuchâtel.
PS e Verdi invocano che si applichi il minimo anche in Ticino, da parte di AITI (sia con Regazzi che con Modenini) c'è la tendenza a dire che 3'750 franchi, come vorrebbe Righini, è una soglia troppo alta.
Oggi su Facebook hanno detto la loro due esponenti del partito ecologista, Michela Delcò Petralli, in prima fila per l'iniziativa "Salviamo il lavoro in Ticino", che vuole appunto i salari minimi, e la co-coordinatrice Jessica Bottinelli.
"Salario minimo subito, non facciamo i furbi!", scrive la deputata. "Le sentenze si applicano e non si discutono. Salario minimo subito anche in Ticino sulla base dei medesimi criteri adottati a Neuchâtel, che sono identici in tutta la Svizzera. Con l'aggiunta di un compenso anche per le spese professionali. Nel gruppo tecnico, dove sedeva anche il signor Modenini, il salario orario calcolato secondo i criteri AVS/AI è risultato di 20.34 all'ora, ed è già adeguato alla realtà del Ticino. Infatti i dati utilizzati sono quelli usati dal IAS per calcolare la rendita complementare AVS/AI in Ticino".
Bottinelli, dal canto suo, posta: "Quindi secondo Modenini cit cdt odierno "Il salario da solo non può essere la sola risposta alle esigenze di reddito delle persone legate al costo della vita in Svizzera". Ma a che gioco stiamo giocando? Dichiarazioni scandalose di cui dovrebbe vergognarsi! Uno che deve fare? Lavorare come un matto per poi ottenere un salario talmente basso che può accedere all'assistenza? Non é questa la società che voglio per il nostro cantone!"