di Stefano Tonini*
Ogni giorno dovrebbe essere la festa della donna e non solo l’8 di marzo.
Questo sciopero però non lo condivido, come non condivido il pugno chiuso nell'emblema dello sciopero, il pugno vuol dire violenza e personalmente non riesco e non voglio vedere violenza nella figura della donna.
La "parità dei sessi" l'avete giustamente ottenuta il 7 Febbraio 1971 con il diritto di voto alle donne.
Rispetto per tutte le donne indipendentemente dallo sciopero.
*deputato Lega