LUGANO – L’aeroporto, comunque, non molla. Maurizio Merlo è convinto che il piano di rilancio proseguirà, mentre il Cantone non pare intenzionato a ritirare il messaggio in intendeva aumentare la sua presenza all’interno di LASA.
“Tra le valutazioni in corso vi è certamente quella della salvaguardia nell’immediato dei circa 200 posti di lavoro diretti, bisogna poi rendersi indipendenti dalle linee aeree, in modo che la sopravvivenza non sia determinata dalla volontà o dai capricci di una compagnia. È stato fatto uno studio strategico che dice che lo scalo ha un potenziale e può avere un futuro, noi continuiamo a crederci”, ha detto il Consigliere di Stato alla RSI. Se il Cantone ritirasse il messaggio, come chiede qualcuno, l’aeroporto dovrebbe depositare probabilmente i bilanci.
E Merlo? Non si dice sorpreso di come è finita con Adria, perché a suo avviso quando una compagnia va in grounding, c’è poco da sperare. Attacca anche Swiss, che a suo dire rende le cose troppo semplici decidendo di non coprire la tratta su Zurigo, convinto che una soluzione si possa trovare.
“Il piano di rilancio non è assolutamente in discussione”, aggiunge a TeleTicino, pur ammettendo che è un periodo difficile per l’aviazione. “Prendere decisioni in questo momento solo perché ci sono compagnie che falliscono e una tratta che chiude sarebbe un grave errore. Lo scalo deve sopravvivere, andare avanti”.