LUGANO – Cosa pensa Giovanni Albertini, che ha preso parte al servizio di Striscia (anche se ovviamente non ha nulla a che fare con l’ideazione e con i modi con cui il tg ha trattato il tema) snocciolando i dati emersi dal sondaggio di Ticino&Lavoro?
Glielo abbiamo chiesto. “Molte persone, dopo il sevizio di Striscia, si sono sentite offese. Considerando sia un TG satirico penso che i contenuti (interviste ci stavano) e i contorni effettivamente potevano anche essere fatti diversamente”, ci ha detto.
“Quello che mi preoccupa e mi fa pensare però che siamo molto bravi ad accanirci contro un TG satirico come Striscia, ma dall’altra non siamo capaci di investire le stesse energie per far valere i nostri diritti e far sentire la nostra voce contro un Governo e politici che non fanno assolutamente nulla per difendere il ceto medio e per contrastare questo fenomeno di frontalierato di Svizzeri in costante e preoccupante crescita!”, ha però aggiunto.