CRONACA
Clima incandescente! "Boicottiamo Como". "Non abbiamo ticinesi da licenziare. Frontalieri, lasciate il Ticino"
Due ticinesi, arrabbiati per una multa da quasi 90 euro per un parcheggio a Como, propongono ai ticinesi di non recarvisi più. Il giornalista ribatte con l'altra proposta. Non si sta esagerando?

COMO – I rapporti fra ticinesi e italiani, in tema di multe, sono ormai tesi. Dopo i licenziamenti avvenuti per insulti ai poliziotti da parte di frontalieri e la polemica in merito a presunte multe date solo a targhe italiane, ecco il problema “inverso”: per alcuni ticinesi, a Como le sanzioni avrebbero colpito solo le targhe ticinesi. Ma il giornalista poi lancia una proposta ancora più forte...

A riportare la loro rabbia e la volontà di boicottare Como è La Provincia di Como.

Partiamo dai fatti. Il 5 gennaio la coppia ticinese parcheggia in Piazza Vittoria, dove vi è a suo dire una fila di auto italiane. Guidano un’utilitaria con dei bagagli sul tetto e non possono accedere ai parcheggi sotterranei, altro non trovano. Como è molto trafficata a causa delle luci e dei mercatini natalizi.

“Con sorpresa abbiamo trovato la multa (87.50 euro, ndr). La bella serata è stata in fretta rovinata. Dopo avere cenato, festeggiato e acquistato merce ai mercatini, ecco che Como ci ringrazia… Tutte le auto sono state multate? Oppure solo la nostra con targa svizzera? E dove sta la tolleranza per eventi e situazioni speciali? Triste davvero. Siamo senza parole”, raccontano.

Il perché della multa? Non si poteva, neppure eccezionalmente, parcheggiare in zone come Piazza Vittoria dove è vietato, malgrado i due abbiano dedotto così. E dunque, la sanzione è a detta della Polizia inevitabile.

“Se non potete accogliere i visitatori impeditene l’accesso. Troppo comodo avere turisti che lasciano soldi all’industria alberghiera, e non solo, per poi multarli. Questa situazione è intollerante, allora ci organizzeremo per evitare Como. Non pensiamo sia un nostro problema personale, quindi cercheremo le vie adeguate per far conoscere alla popolazione almeno ticinese la problematica”, attaccano i due. 

E il giornalista autore dell’articolo lancia il carico da novanta, riferendosi al caso della donna licenziata dalla ditta di Bioggio (cui è seguito il dipendente della Rapelli): “L’unica differenza è che, da questa parte del confine, di ticinesi da licenziare per vendetta non ne abbiamo. Tutt’al più potremmo ipotizzare un auto licenziamento in massa dei nostri connazionali impiegati di là. Il Ticino chiuderebbe bottega, ma sarebbe una crudeltà sproporzionata all’offesa. In fondo il nostro è un Paese democratico, in cui muovere una critica (civile) alla polizia locale non è ancora un reato”.

Dunque, i due ticinesi vogliono boicottare Como, il giornalista suggerisce agli italiani di licenziarsi. Ma non si sta un po’ esagerando?

Correlati

CRONACA

"Ticinesi? No, quelli che non pagano le multe sono stranieri". Ora l'Italia però agisce

29 DICEMBRE 2018
CRONACA

"Ticinesi? No, quelli che non pagano le multe sono stranieri". Ora l'Italia però agisce

29 DICEMBRE 2018
CRONACA

Lambrenedetto unpolitically correct. "Ticinesi che non pagano le multe e Polizia severa con gli italiani? Vi dico che..."

28 DICEMBRE 2018
CRONACA

Lambrenedetto unpolitically correct. "Ticinesi che non pagano le multe e Polizia severa con gli italiani? Vi dico che..."

28 DICEMBRE 2018
CRONACA

Solite polemiche al confine. "Se hai la targa italiana, ti danno la multa. Con quella svizzera, ti lasciano andare"

27 DICEMBRE 2018
CRONACA

Solite polemiche al confine. "Se hai la targa italiana, ti danno la multa. Con quella svizzera, ti lasciano andare"

27 DICEMBRE 2018
CRONACA

Licenziato! La Rapelli, "provvedimento inevitabile"

14 DICEMBRE 2018
CRONACA

Licenziato! La Rapelli, "provvedimento inevitabile"

14 DICEMBRE 2018
CRONACA

Ufficiale il licenziamento. "Non era più possibile una collaborazione basata sulla fiducia"

30 NOVEMBRE 2018
CRONACA

Ufficiale il licenziamento. "Non era più possibile una collaborazione basata sulla fiducia"

30 NOVEMBRE 2018
Potrebbe interessarti anche

POLITICA

Marchesi: "i datori di lavoro preferiscono i frontalieri solo perchè li pagano meno"

CRONACA

La versione del commilitone, i dubbi sulla lettera. Un problema identitario?

CRONACA

Il problema del Ticino sono i ticinesi? L'amarezza e la rabbia, "a tanti fa comodo rimanere in assistenza". "Gli italiani hanno più fame". "A luglio e agosto meglio stare in disoccupazione"

CRONACA

"Chi è senz'ammenda scagli la prima pietra!". Automobilisti italiani devono 782mila franchi al Ticino per le multe!

CRONACA

Il Ticino visto con gli occhi di Sisma. "Il mio rap per descrivere un Cantone indietro su tutto"

POLITICA

La tesi shock di Danti, "i fascisti ticinesi volevano essere italiani. Il loro motto fu 'Gottardo confine naturale dell'Italia', ma la storia li ha cancellati"

In Vetrina

IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025
IN VETRINA

Alla TIGEL una giornata all'insegna del Gusto. E il "Master Chef" del gelato

05 MARZO 2025
IN VETRINA

Linfedema e lipedema: patologie ancora sottovalutate. “La diagnosi tardiva è la vera barriera da superare”

25 FEBBRAIO 2025