COMO – “I ticinesi si comportano bene in patria e male fuori”, era stata una delle frasi che aveva scatenato rabbia fra i residenti. Si parlava di comportamento in auto. La Provincia di Como oggi sottolinea dei dati relativi ai passaggi davanti al telelaser in dotazione alla Polstrada di Como - piazzato all’altezza dell’autogrill Lario Est a Cadorago, sulla A9, poco dopo la frontiera.
E se, a detta del giornale, si fa giudizio di fronte al radar di Balerna, poi ci si rifà con la velocità lì. Venerdì sono state comminate 40 multe per eccesso di velocità, la metà circa a ticinesi. Se si fa la classifica delle infrazioni più clamorose, ai primi tre posti ci sono proprio tre targhe ticinesi.
A “vincere” è una Mercedes che andava a 231 chilometri orari con un limite a 130. Il padre del guidatore giustifica il figlio dicendo che si era appena messo al volante provenendo dall’Emilia Romagna.
Al secondo posto,a 213 chilometri all’ora, una Skoda Octavia.
Gradino più basso del podio, ma inseguimento più movimentato, per un’Audi. La velocità era di poco inferiore ai 200 chilometri orari, 198 per la precisione, la vettura però ha passato il confine inseguita dalla Polstrada. I colleghi ticinesi hanno capito che qualcosa non andava e l’hanno fermata, notificando la sanzione.
Tutti e tre i conducenti hanno pagato, ciascuno circa 800 euro, per evitare il sequestro del veicolo. Ora i dati verranno inviati a Camorino per l’apertura del relativo fascicolo penale nel Paese di residenza.