LOSANNA – È criptico, Ignazio Cassis: non dice se vi sarà un accordo quadro, solo che potrebbe esserci e che quanto si poteva è stato fatto. In ogni caso, la fine dei negoziati è vicina, ha annunciato in occasione un meeting organizzato dalla Banca cantonale vodese (BCV).
Ha spiegato che Svizzera e UE si parlano, “il clima è buono ma la missione è difficile”, bisogna trovare un’alchimia, ha aggiunto.
Ma quindi, si firmerà o no? "Stiamo arrivando alla fine dei negoziati. Ciò non significa che avremo un accordo, ma che possiamo averlo".
Se sarà luce verde, ciascuno dovrà cedere qualcosa: “l’accordo creerebbe valore aggiunto" er entrambe le parti. Ma ci sarà un prezzo da pagare. Vogliamo ottenere la massima integrazione possibile mantenendo la massima indipendenza possibile".