Cronaca
28.02.2018 - 09:300
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Domani è il primo marzo... e il Consorzio? Si tratta, "tutto rallentato dalle difficoltà causate dai diversi ordinamenti giuridici"
Ai tempi dello sciopero si parlava di un Consorzio italo-svizzero che sarebbe dovuto entrare in funziona domani. La Società Navigazione del Lago di Lugano si giustifica, "la nostra volontà rimane quella. Non avremmo potuto dare serie garanzie ai lavoratori né consentito un'operatività efficace"
LOCARNO – Domani è il primo marzo e secondo le promesse e i vari accordi sarebbe dovuto tornare attivo il servizio di navigazione del Lago Maggiore, con un consorzio italo-svizzero. Si era giunti a questa conclusione e a questo impegno dopo lo sciopero estivo dei “pirati”, di fronte alla minaccia di licenziamento.
Sono passati alcuni mesi ma del Consorzio non c’è traccia. Cosa è successo? Un paio di giorni fa è arrivata in redazione una nota della Società Navigazione del Lago di Lugano che conferma quel che già si sapeva, ovvero che non è pronto, e spiega come mai. Il termine per le trattative era oggi, e la società capisce la preoccupazione dei sindacati.
Ma sottolinea come “le trattative sono tuttora in corso, anche se, per ora, non è stato possibile perfezionare l’accordo, contrariamente alla volontà e al costante impegno di SNL. In questa fase, sono emersi rilevanti ostacoli attribuibili alla diversità dei sistemi giuridici con conseguenti ripercussioni di natura contrattuale che non avrebbero offerto serie garanzie ai lavoratori né consentito un’operatività efficace, comportando più rischi che opportunità. Questo stallo si è purtroppo verificato nonostante gli sforzi costanti di SNL tesi a creare uno strumento che possa difendere i collaboratori della navigazione e possa essere commercialmente valido, di positivo impatto sulla comunità e sull’ambiente. Purtroppo questi ostacoli hanno considerevolmente rallentato il progetto. La chiara volontà di SNL rimane quella di individuare con la massima determinazione soluzioni valide, anche se al momento non è ancora stato possibile dar vita al consorzio, di cui si auspica la realizzazione”.
Di date, non si parla. Il negoziato è condotto tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano, Gestione Governativa Navigazione Laghi da una parte e Dipartimento Federale dell’Ambiente dei Trasporti dell’Energia e delle Comunicazioni svizzero, Canton Ticino e Società di Navigazione del Lago di Lugano, dall’altra.