Politica
06.02.2018 - 14:150
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
La Commissione parlamentare d'inchiesta rinuncia al perito
È arrivata a sorpresa la decisione della commissione che sta indagando sul caso Argo 1: poteva ingaggiare Marco Bertoli, che ha redatto il rapporto per il Governo, o altre persone. "Ci avvarremo delle competenze interne ai Servizi del Gran Consiglio e del Controllo cantonale delle finanze"
BELLINZONA - Niente perito: la Commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Argo 1 ha deciso che non chiamerà nessun esperto esterno. Aveva la possibilità di contattare Marco Bertoli, che ha redatto il rapporto per il Consiglio di Stato, oppure qualcun altro, invece la scelta è andata controcorrente.
"La Commissione parlamentare d’inchiesta sull’operato del Consiglio di Stato, dei Dipartimenti e dei Servizi competenti coinvolti nella gestione del settore dell’asilo ha deciso di non nominare un perito, ma di avvalersi principalmente delle competenze interne ai Servizi del Gran Consiglio e di puntuali collaborazioni esterne per l’accertamento dei fatti o per eventuali approfondimenti giuridici", si legge in una nota diffusa oggi. "Nel contempo continuerà a far capo al Controllo cantonale delle finanze laddove necessario".