BELLINZONA – Il PLR non ci sta: quella proposta di salario minimo favorisce solo i frontalieri. I commissari liberali in Gestione non solo avevano atteso a firmare, ora il gruppo in Gran Consiglio passerà al contrattacco.
“Le decisioni del popolo vanno rispettate.Il Gruppo PLR inoltrerà dunque un emendamento al rapporto sul salario minimo presentato in questi giorni da un’inedita maggioranza. Il rapporto non offre infatti sufficienti garanzie e favorirà essenzialmente i frontalieri, esercitando invece sui residenti una pressione al ribasso dei salari, si legge in una nota.
“Il PLR vuole dunque correggere una proposta altrimenti controproducente. Infatti, la proposta sottoscritta da PPD, PS, Verdi e Lega favorisce per due terzi lavoratori frontalieri nei settori toccati dall’introduzione del salario minimo”.
Non vengono forniti ulteriori dettagli sull’emendamento.